Chi siamo?
Twsakidila wa Bunji
Grazie a piene mani E. T. S.

Chi siamo?


Siamo un E. T. S. denominato “Twasakidila wa bunji” (grazie a piene mani in africano tshiluba). La nostra storia è nata nel 2007 dopo un primo viaggio in Congo e le emozioni percepite dalla inimmaginabile povertà trovata ha suscitato il desiderio di condividere questa esperienza alfine di trovare una soluzione per alleviare la disperazione della popolazione. Con il mio gruppo di amiche sessantenni (la nostra e stata una vita piena, non priva di ostacoli, ma ringraziando Dio non ci manca il necessario…) abbiamo dato vita all’associazione per cercare diportare sostegno. L’associazione si é costituita nel maggio del 2013, ma fin dall’inizio (dal 2007 in poi), a nostre spese, ci rechiamo in questo Paese martoriato dalla miseria, per portare qualche goccia di aiuto e speranza, per contribuire in qualche modo a far crescere. Abbiamo visto un popolo dimenticato ai margini della terra. Vissuto situazioni che mai avremmo voluto vedere, che ci hanno profondamente colpito nella loro cruda realtá. Bambini (tanti) che avranno un futuro fatto di analfabetismo, sfruttamento, guerre e violenza, situazioni che toccano le corde dei sentimenti e che vorrebbero farti urlare tutta la rabbia, mentre ti chiedi, non certo dov’é Dio, ma dove sono gli uomini, i potenti, dove sono gli Stati che indifferenti assistono e partecipano all’impoverimento umano, negando i diritti di coloro che dovrebbero tutelare.
Abbiamo visto partorire nella più assoluta miseria: nuove vite che si aprono, ma a quale futuro?
Ogni giorno i bambini percorrono chilometri e chilometri per andare a prendere un pó d’acqua, per vendere le loro misere cose, per andare a scuola, per potersi curare (sempre che possano raggiungere le strutture sanitarie più vicine, che sono comunque sempre molto lontane…). Lo sfruttamento minorile lo abbiamo trovato nei bambini soldato, nei bambini che lavorano nelle miniere e nei bambini che vivono per strada sotto la minaccia continua di abusi di ogni genere. Aiutaci a cambiare le cose.
I nostri progetti mirano a rendere la popolazione più autonoma attraverso la formazione scolastica, l’assistenza sanitaria e il supporto alle mamme per il lavoro nei campi.
L’Orfanotrofio di Kanyuka
Il nostro aiuto si concentra su un orfanotrofio a Kanyuka, nella zona di Kananga. Qui vivono decine di bambini, alcuni orfani, altri portati dai genitori per ricevere almeno un pasto al giorno. L’orfanotrofio funge da centro di supporto per tutto il villaggio, con una maternità e un dispensario gestiti dalle suore della Congregazione C.I.M.K.A.
Determinazione e Speranza
Nonostante le difficoltà, continuiamo a impegnarci perché crediamo che ogni piccolo gesto faccia la differenza. Il sorriso dei bambini, che ogni anno ci accolgono con gioia, ci spinge a fare sempre di più per loro.
Sensibilizzazione e Educazione
Con gli alunni delle scuole di Rufina (Firenze), abbiamo realizzato il libro “Sogno che un giorno”, per riflettere sui diritti dei bambini e sulle ingiustizie che ancora colpiscono tanti loro coetanei nel mondo. Vogliamo trasmettere valori fondamentali come solidarietà, uguaglianza e giustizia alle nuove generazioni.

